Viaggio nella città nascosta: dentro l'Interporto
Eppure questo terreno ha ospitato l’etrusca Gonfienti, uno dei primi esempi storici di agglomerato urbano costruito attorno a un ideale di comunità e di scambio
Eppure questo terreno ha ospitato l’etrusca Gonfienti, uno dei primi esempi storici di agglomerato urbano costruito attorno a un ideale di comunità e di scambio
L’oro che conserviamo sotto chiave nel cassetto è quello che non ammiriamo mai.
L’appuntamento, di notte, è sempre davanti al bancone. Un piccolo spazio ricavato dalle scatole di cartone o una gigantesca nave spaziale di cristalli colorati dai pigmenti alcolici.
Piove forte nel piazzale del carcere della Dogaia. Salvatore fa strada all’uomo tra i corridoi cadenzati dai cancelli di sbarre spesse, un passo con lo sguardo avanti, l’altro con lo sguardo verso di lui.
«Questa favola». È Emanuele Bartolini che la chiama così, lui che in qualche modo l’ha scritta.
Il superpotere di Micheal Oyebode sta nella capacità di mettere in pratica la reazione.