Ho lasciato la sveglia alle 8, altrimenti faccio un disastro: ci ho  messo 30 anni per convincermi che di notte si dorme e di giorno no, e  continuo a fare il contrario.

La mattina scrivo, il pomeriggio mi alleno, leggo, infastidisco il gatto in attesa che parta il  collegamento con l'ufficio dove lavoro per lavorare anche da casa. Con  il gruppo di amici abbiamo messo su una chat enorme fra Skype e Zoom,  dove ognuno insegna quello che sa e ci facciamo due risate. Abbiamo  corsi di fotografia, cucina, inglese, avvicinamento al vino e palestra,  rigorosamente in casa. Provate a fare palestra in una mansarda senza sbattere la testa sul soffitto, poi se ne riparla. Ho  una fortuna sfacciata per questo, e anche perchè posso vedere i miei dalla finestra perchè non abitiamo lontani. Il mio compagno ama  cucinare, quindi ci nutriamo anche discretamente.

A  seconda di cosa diranno i prossimi decreti sapremo come regolarci per  il lavoro d'ufficio, siamo uno studio di commercialisti, e va tutto un  po' a caso al momento. Non lo studio. La situazione. E' una situazione  che cambia tutti i giorni e non si sa mai cosa succederà.

Di sicuro non ci si annoia.

Il  gatto non si è accorto di niente: è un po' perplesso perchè ci ha  sempre fra i piedi e non si capisce bene se gli diamo fastidio o se gli  fa piacere. Probabilmente tutte e due le cose.

Valentina Ceccatelli
Fotografa, lavora in uno studio di commercialisti

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