Cinquantotto (58). Sono i decessi registrati oggi (4 novembre) dall'ultimo bollettino regionale sull'andamento del Covid-19. È il numero più alto di morti registrato in un solo giorno in Toscana dall'inizio dell'epidemia.

Finora sembrava essere stato il 10 aprile il giorno più infausto. I decessi registrati furono infatti 46 ma con una distinzione precisa, sottolineata nel bollettino regionale di quel giorno: 27 risalivano alle 24 ore precedenti, 19 invece ai giorni precedenti. Nel bollettino del 4 novembre non c'è invece alcun tipo di distinzione, sono 58 e basta. Ma poi, colpo di scena, e lo scriviamo il giorno dopo, i morti scendono a 43, anzi no, a 42, per un disguido tecnico. Il risultato non cambia. Purtroppo, sempre di record si tratta.

Nei primi due giorni dell'aprile scorso la Toscana toccò il picco dell'epidemia: 1430 ricoveri, di cui 295 in terapia intensiva. Il 10 aprile ricoveri e terapie intensive avevano già cominciato ad abbassarsi (1267 ricoveri, 256 TI) ma il numero dei decessi cominciava a salire. Se teniamo fermi i 27 decessi registrati nelle 24 ore precedenti il 10 aprile, il loro andamento giornaliero continuò in mondo scostante a salire nei giorni successivi fino al 20 aprile, quando vennero registrati 30 morti nelle ultime 20 ore. Era questo il numero massimo registrato in Toscana fino ad oggi, 4 novembre 2020 (anche se il grafico di Ars continua a segnare 46 decessi per quel giorno).

La seconda ondata, con tutte le differenze del caso, ormai fa paura anche in Toscana. Il 3 novembre il numero di positivi ricoverati (1451) ha superato quello del picco massimo registrato lo scorso 2 aprile - oggi i ricoverati sono 1516 - mentre le terapie intensive registrate ieri sono state 190 (oggi sono 197), comunque ben lontane dalle 550 TI a disposizione che il presidente Giani ha dichiarato una settimana fa. Una previsione che sembra in linea con quanto previsto dall'ultimo rapporto di Ars.

Decessi giornalieri in Toscana al 3/11/2020 - Fonte Ars
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