Un festival senza barriere
La settima edizione di “Un Prato di libri”, il festival della lettura under 18, ha scelto come tema “Libri senza barriere, l’accessibilità del libro e della lettura”, e vedrà il suo momento clou nel fine settimana da venerdì 12 a domenica 14 aprile: laboratori per le scuole dell’infanzia, incontri con gli autori, spettacoli teatrali e musical, e notti bianche per i più grandi.
I nomi che hanno partecipato a Un Prato di libri sono parecchi, e molti sono decisamente noti: Margherita Hack, Luigi Garlando, Elio e le Storie Tese, Stefano Bollani, Sergio Guastini, Anna Sarfatti, Mauro Corona, Claudio Imprudente e Giusi Quarenghi sono solo una piccola parte dell’elenco. Ogni anno, “Un Prato di libri” porta gli autori nelle scuole pratesi per confrontarsi coi ragazzi, organizza decine di laboratori per i più piccoli e per gli insegnanti, e sicuramente non inizia e finisce con la tre giorni in arrivo, anche se la suddetta tre giorni è sicuramente il momento più importante. In pratica, è diventata una manifestazione attiva nove mesi l’anno che nel mese di aprile invade il centro della città con iniziative diventate ormai un “must” per bambini e ragazzi. Il sito di Un Prato di libri, fra l’altro, ospita anche una galleria di personaggi della provincia di Prato in compagnia del libro preferito della loro infanza: vediamo il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, con “Sandokan alla riscossa”, l’attore Fabio Mascagni con “Gli sporcelli”, il maestro pasticcere Paolo Sacchetti con “I ragazzi della via Pal”, il cantante Francesco Guasti con “Il piccolo principe”, lo scrittore Sandro Veronesi con “Le avventure di Huckleberry Finn” o i ginnasti Patrizia Fratini con “Il libro della giungla” e Jury Chechi con “Il gabbiano Jonathan Livingston”.
Ecco tutto il programma del fine settimana principale.
Giulia Maria Benelli, fondatrice e organizzatrice della manifestazione, ci ha raccontato tutto nel reparto di neuropsichiatria infantile, dove è nata l’idea di “Un Prato di libri”.
Come è nato “Un Prato di libri”?
«Nasce grazie all’associazione Il Geranio onlus nel 2007, al centro Giovannini, sotto la spinta del primario Marco Armellini e della dottoressa Annamaria Castellacci: in tanti hanno fatto di tutto nel reparto per la salute mentale di bambini e adolescenti. Il gruppo delle mamme del Giovannini si incontra qui con i bambini ogni mercoledì dalle 17 alle 18,30, e spesso vengono a trovarci anche gli scrittori, i musicisti e gli illustratori di libri per ragazzi. (Mentre parliamo, infatti, l’autrice Geena Forrest racconta ai bambini la storia di uno scoiattolo e di una mosca decisamente fastidiosa). Un paio di settimane fa (inizio marzo ndr) c’è stato anche Andrea Valente con le lanterne dell’associazione buddhista pratese, per esempio. I genitori ci tengono a continuare questa attività, ed è stata anche aperta una biblioteca nel reparto: da qui è nato “Un Prato di libri”, che poi si è esteso a tutte le scuole e i teatri di Prato, un festival per bambini e ragazzi con meno di diciotto anni. Tutta la nostra organizzazione si basa sul volontariato, grazie a persone che amano la lettura e credono nella mission: la lettura è inclusione, la lettura è per tutti, per bambini di ogni luogo e di ogni tipo. Ci incontriamo qui perché in questo modo, oltre a attirare le mamme e i bambini del Giovannini, cerchiamo di portare in reparto anche gli altri».
Cosa succederà nell’edizione del 2019?
«Gek Tessaro ci ha donato un disegno che è diventato il nostro motivo conduttore, e che potete vedere sul nostro sito: le giornate di punta saranno il 12, il 13 e il 14 aprile ma già da tempo sono attivi laboratori nelle scuole per l’infanzia e incontri con gli autori per i più grandi. Dallo scorso dicembre poi sono stati organizzati laboratori per gli insegnanti. L’incontro più importante è quello con Daniel Pennac al Politeama, riservato ai ragazzi di medie e superiori, ma ci sono anche altri spettacoli a cui teniamo molto e per i quali i biglietti sono già in vendita: il musical della “Bella e la Bestia” a cura della scuola secondaria di primo grado Don Bosco, “Pinocchio” di Gek Tessaro con Giorgio Scaramuzzino e “Dall’altra parte” di Giusi Quarenghi e il Teatro Scarlattine. Riempire i teatri di ragazzi per noi è fondamentale. Poi ci sono le nostre magliette, che dalla fine del mese di marzo si possono trovare alla Tana di Un prato di Libri, in via Ricasoli, mentre Babylon Bus sarà l’altro rivenditore. Le Barrique farà degustazioni ad hoc, Heaven Flowers ha alcune piante a posta: c’è una rete di commercianti che creano dei prodotti concepiti proprio per il festival»
Quali sono le novità di questa edizione?
«La novità assoluta sarà Parole in scena: al Politeama, in orario di biglietteria, ci saranno i libri degli autori in esposizione. Inoltre ci cimenteremo con le dirette Facebook, con interviste a cura di Roberto Rospigliosi, agli scrittori del festival: ci lanceremo in questa nuova avventura tecnologica. Un altro pezzo forte sono le notti bianche per lettori insonni: il sabato ci troviamo in alcuni luoghi scelti dai comuni di tutta la provincia di Prato, e quest’anno per la prima volta ne sarà fatta una anche per i teenager, il 17 Aprile a Officina Giovani: i ragazzi porteranno i sacchi a pelo e il loro libro preferito per leggere fino a tarda notte».